
Nel complesso universo della logistica internazionale, capita spesso di imbattersi in una miriade di attori: vettori, spedizionieri, NVOCC, dealer doganali, e chi più ne ha più ne metta!
Molti di questi possono essere coinvolti anche in una singola transazione, rendendo il panorama un po’ confuso per chi non è del mestiere. Tra le determine che più facilmente vengono scambiate o confuse tra loro, ci sono senza dubbio lo spedizioniere (Freight Forwarder) e il Non-Vessel Working Widespread Service (NVOCC).
Potrebbe sembrare che, per la maggior parte degli esportatori, non sia fondamentale conoscere la differenza tra un NVOCC e uno spedizioniere. Dopotutto, l’obiettivo è far arrivare la merce a destinazione in modo sicuro, efficiente ed economico.
Eppure, esistono delle distinzioni importanti che, una volta comprese, possono fare la differenza nella scelta del companion logistico più adatto alle vostre esigenze, ottimizzando costi e processi.
In questo articolo, approfondiremo le funzioni specifiche di ciascuna figura e vi guiderò nella scelta del giusto alleato per le vostre spedizioni internazionali.
Partiamo dall’NVOCC, acronimo di Non-Vessel Working Widespread Service. Il nome stesso è piuttosto esplicativo: si tratta di un operatore che svolge le funzioni di un vettore marittimo ma, come suggerisce “Non-Vessel Working”, non possiede né gestisce navi proprie.
Come funziona allora? Semplice: un NVOCC acquista grandi quantità di spazio sui container dalle compagnie di navigazione (i vettori effettivi) a tariffe all’ingrosso. Successivamente, rivende questo spazio ai singoli spedizionieri o direttamente agli esportatori, suddividendolo in lotti più piccoli.
In questo processo, l’NVOCC assume alcune delle responsabilità e degli oneri del vettore, inclusa l’emissione di una propria Home Invoice of Lading (HBL), che è a tutti gli effetti un contratto di trasporto tra l’NVOCC e lo shipper, cioè il caricatore.
Questo gli permette di agire come una sorta di “mini-vettore” per i propri clienti, offrendo maggiore flessibilità e condizioni più vantaggiose rispetto al contatto diretto con le grandi compagnie marittime.
Lo spedizioniere (Freight Forwarder) è un vero e proprio esperto della provide chain, focalizzato sulla logistica e sul disbrigo della documentazione indispensabile per il corretto trasporto fisico delle merci che sarà effettuato dal vettore marittimo.
Immaginatevi uno spedizioniere come l’agente di viaggio per i vostri prodotti:
il suo compito principale è organizzare e coordinare l’intero processo di spedizione internazionale per conto dell’esportatore.
Lo spedizioniere lavora con tutti i tipi di vettori coinvolti nel trasporto internazionale: through camion, through nave, through aereo o una combinazione di questi (trasporto intermodale).
Non solo organizza la spedizione da vari punti di ritiro delle merci, ma aiuta anche a facilitare il trasporto stesso, gestendo tutta la documentazione necessaria.
È il vostro punto di contatto e il vostro ponte con i vettori nazionali e internazionali. La sua profonda conoscenza delle rotte, delle normative e delle process doganali lo rende un companion prezioso per chiunque si affacci sui mercati esteri.
Sebbene le due determine possano sembrare simili, presentano delle distinzioni sostanziali che è bene tenere a mente:
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Ruolo e Licenze: Uno spedizioniere può anche essere un NVOCC, ma non tutti gli spedizionieri sono NVOCC. Entrambi devono ottenere una licenza, ma i requisiti per l’ottenimento sono diversi. Un NVOCC è un intermediario tra lo shipper e l’operatore navale ed emette le proprie polizze di carico (HBL). Lo spedizioniere, invece, agisce come agente autorizzato per conto del caricatore.
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Modalità di Trasporto: Gli NVOCC si occupano sempre e solo di trasporto marittimo. Gli spedizionieri, al contrario, possono organizzare trasporti marittimi, aerei o terrestri, fino a un punto specifico del viaggio, dove poi un agente dell’importatore può subentrare nel controllo del movimento delle merci, a seconda della clausola Incoterms concordata tra venditore e compratore.
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Margini di Profitto: Un NVOCC è autorizzato advert applicare una percentuale di profitto sulle tariffe di trasporto che rivende. Gli spedizionieri, invece, possono aggiungere solo commissioni operative per i servizi che forniscono. Questo significa che la struttura dei costi può variare significativamente tra le due determine.
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Documentazione e Servizi Aggiuntivi: Come accennato, l’NVOCC emette le proprie polizze di carico. Lo spedizioniere, invece, a fronte di un costo aggiuntivo, genera i documenti richiesti, presenta le informazioni elettroniche per l’esportazione tramite sistemi telematici e fornisce una vasta gamma di altri servizi a valore aggiunto, che possono includere l’assicurazione, la consulenza doganale, il consolidamento delle merci e il tracciamento.
Per riassumere le differenze in modo conciso, ecco una tabella comparativa:
La decisione di lavorare con un NVOCC o uno spedizioniere per la vostra spedizione internazionale si riduce essenzialmente al livello di servizio di cui avete bisogno.
Se siete assistiti da un consulente o se siete esportatori esperti, con una conoscenza approfondita delle process e delle rotte, e avete l’unica necessità di prenotare spazio su una nave, lavorare direttamente con un NVOCC potrebbe permettervi di risparmiare.
Avrete un controllo più diretto sul processo di prenotazione marittima e potrete beneficiare di tariffe potenzialmente più aggressive sull’ingrosso.
Uno spedizioniere, d’altra parte, è il companion ideale se la vostra azienda necessita di un supporto più completo. Lo spedizioniere lavorerà con voi per identificare la rotta migliore per le vostre merci, negozierà le tariffe più vantaggiose con i vari vettori e fornirà una serie di servizi e consulenze aggiuntive che, di solito, valgono ampiamente la spesa supplementare.
Pensate alla gestione della documentazione complessa, alla risoluzione di eventuali imprevisti, alla consulenza sulle norme doganali e all’organizzazione di trasporti multimodali. Lo spedizioniere si fa carico di gran parte del vostro “stress logistico”.
Man mano che il vostro rapporto con uno spedizioniere cresce, è fondamentale discutere periodicamente le vostre esigenze e valutare le sue offerte per comprendere appieno i servizi che ti fornisce.
Se, in futuro, doveste avere bisogno di un NVOCC potreste anche considerare di lavorare direttamente con un’azienda che, in modo sempre più diffuso, combina entrambe le funzioni, offrendo una soluzione integrata e un unico punto di contatto per tutte le vostre esigenze di spedizione.
Spero che questo chiarimento vi sia utile per navigare con maggiore consapevolezza nel mondo dell’export! Avete mai avuto esperienze particolari con NVOCC o spedizionieri che volete condividere? Fatemi sapere!
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